Mensile di attualità, cultura e informazione professionale della Guardia di Finanza,
fondato nel 1886.
A cura
Beniamino Colagrosso* e Massimo Alfieri**
I metodi di ginnastica posturale, sono
un po’ come i cellulari, ne escono
sempre di nuovi e all’avanguardia, ma poi ci sono quelli che resistono nel
tempo perché consolidati dalla reale applicazione benefica.
Il metodo Pilates è uno di questi:
inventato nel 1880 da Joseph Hubertus Pilates, consolidatosi e
perfezionatosi in più di sessant’anni di
pratica e di osservazione. Per l’estrema versatilità, infatti, il pilates ha
notevoli campi di applicazione dal fitness alla riabilitazione ortopedica,
particolarmente indicato per le donne in gravidanza e per gli anziani. Non
solo: per le sue peculiarità è entrato in contatto con il mondo della danza e
ad oggi viene utilizzato da molti ballerini come allenamento base.
Ma spieghiamo innanzitutto cosa è il
Pilates: è una ginnastica posturale eseguita a corpo libero o con l’utilizzo di
particolari attrezzi. Insegna a prendere consapevolezza di come il corpo deve
muoversi nello spazio per prevenire e combattere eventuali squilibri o
semplicemente per muoversi in maniera più fluida e armoniosa.
Il Mat Work (lavoro sul materassino) nel
Pilates viene eseguito a corpo libero e con piccoli attrezzi come: Magic
Circle, fitball, ecc., ed è da tempo entrato nelle palestre come attività di
tonificazione per la prevenzione di diversi malanni. Esistono, inoltre, centri
specializzati che utilizzano questo metodo in ambito riabilitativo e si servono
anche di attrezzi più complessi tra cui lo Universal Reformer, il Cadillac e il
Barrel con funzioni e utilizzi specifici rispetto all’obiettivo da perseguire.
In
questa disciplina, che si ispira allo Yoga, l’attenzione di chi esegue gli
esercizi è diretta verso il corpo, concentrata sulla percezione di ogni singolo
movimento e sulla respirazione che accompagna l’esecuzione. L’obiettivo del
pilates è portare l’individuo a muoversi in maniera naturale ed economica,
rispettando i sei principi base:
1. Concentrazione,
consapevolezza delle posture che si susseguono.
2. Controllo,
gestione delle forze muscolari che si generano, nel rispetto dei principi
fisiologici.
3. Baricentro:
Pilates definiva “powerhouse” (cintura della forza) la zona compresa tra la
gabbia toracica e il bacino, che comprende diversi muscoli stabilizzatori del
tronco come il retto addominale, il trasverso, gli obliqui, gran dorsale e
lombari. Quest’area è fondamentale per il trasferimento dell’energia che si
genera nei movimenti, quindi nel mantenimento della salute della schiena.
4. Fluidità del movimento,
massimo controllo della velocità di esecuzione degli esercizi, che deve essere
moderata e senza interruzioni.
5. Precisione,
la corretta esecuzione motoria è importante nel mantenere bilanciato il tono
muscolare.
6. Respirazione, integra
tutti gli esercizi, utile sia nell’ossigenare i tessuti che nel trasferire
l’energia tra i muscoli delle catene muscolari che entrano in gioco.
Il Pilates, essendo una ginnastica
posturale, ha un basso impatto cardiovascolare, ma ha il pregio di rinforzare e
riequilibrare i muscoli del bacino e allo stesso tempo armonizzare la sincronia
motoria.
Premesso che il programma di esercizi
viene studiato sulla persona, nel rispetto delle sue esigenze e della regola di
progressività dei carichi allenanti (intensità), esistono quattro livelli di
apprendimento, dal basico al super avanzato. Buona parte degli esercizi viene
svolta in posizione supina, con gli arti inferiori sollevati, in modo da
alleggerire l’attività vascolare periferica.
CONSIGLI UTILI
Il Pilates è molto utile per
le persone che hanno spesso mal di schiena, o semplicemente per chi desidera
prendersi cura del proprio corpo. Nelle palestre si pratica il Mat
work, una serie di esercizi semplici eseguiti senza interruzioni sul
materassino, che coinvolgono diverse catene muscolari. La durata è di circa 50
minuti e le sessioni si svolgono in piccoli gruppi alla presenza di un
istruttore qualificato che controlla la corretta esecuzione motoria degli
esercizi proposti. Il miglioramento della postura è facilitato dall'incremento
della mobilità articolare e del controllo motorio. In caso di
dolori forti o di problematiche serie, è preferibile rivolgersi ad un medico
prima di effettuare qualunque tipo di attività fisica.
In figura un esercizio isometrico di
tenuta per i muscoli
stabilizzatori del tronco eseguito con
il Magic Circle.
“DIVENTIAMO I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SALUTE”
*Direttore
di Sanità della GdiF – Roma
**Chinesiologo
– Massofisioterapista Q.G. - Roma
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