giovedì 2 maggio 2013

"LA PROPRIOCEZIONE" LA BASE DEL CONTROLLO MOTORIO. L'INSTABILITA' PER DIVENTARE STABILI





"LA PROPRIOCEZIONE"  LA BASE DEL CONTROLLO MOTORIO. L'INSTABILITA' PER DIVENTARE STABILI


ART. PUBBLICATO

sul "FINANZIERE"



Mensile di attualità, cultura e informazione professionale della Guardia di Finanza, fondato nel 1886.













In ambito sportivo e in ambito riabilitativo sempre più spesso si sente parlare di "esercizi propriocettivi". In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su una delle attività più in voga e più studiate negli ultimi anni.
Si tratta di esercizi eseguiti su piani instabili (discosit, bosu, palla svizzera, ecc.) o creando una situazione instabile (come il rimanere su una gamba a occhi chiusi) che migliorano la coordinazione fine. Questo tipo di attività porta ad un potenziamento della capacità recettoriali e conseguentemente un miglior controllo (equilibrio) del corpo durante i movimenti.
L’equilibrio, capacità di trovare la soluzione più adeguata e rapida possibile di un compito motorio, dipendente principalmente da tre fattori:
           ·Segnali provenienti dalla sensibilità propriocettiva
           ·Segnali provenienti dall’organo della vista
           ·Segnali provenienti dagli organi dell’udito
E' giusto notare che negli anni l'uomo ha perso la capacità di reagire velocemente ad uno stimolo perdendo la qualità coordinativa. Questo è dovuto al cambiamento radicale nella crescita, dove i bambini prima abituati a giocare in strada (acchiapparella, nascondino, ecc.), ora si ritrovano in casa davanti al computer.
Gli stimoli primari nel passato, dall'età prescolare fino alla fine dell'adolescenza,  erano maggiormente di carattere fisico, oggi sono quasi esclusivamente a carattere mentale.
Il termine "propriocezione" in senso stretto, indica la capacità di rilevare, percepire la posizione del proprio corpo nello spazio anche senza l'ausilio della vista. Ciò è reso possibile da particolari recettori,  i propriocettori, sensibili agli stimoli provenienti dal nostro soma (muscoli, tendini e articolazioni) che inviano continue informazioni  dalla periferia (arti superiori e inferiori) al Sistema Nervoso Centrale, generando una corretta  risposta motoria dei muscoli direttamente coinvolti nel movimento.
Purtroppo quando subiamo un trauma, i nostri sistemi di controllo (recettori)  risultano compromessi e non garantiscono più le corrette informazioni, causando spesso risposte motorie non consone alla situazione del momento, aumentando il  rischio di incorrere a recidive o instabilità cronica.
Inoltre questo processo di feedback tra i muscoli e il nostro cervello se non riattivato nel breve periodo, potrebbe creare un sovraccarico strutturale con ripercussioni negative anche sulla postura.
Oggi nella preparazione fisica della maggior parte degli sport, soprattutto in quelli situazionali (imprevedibilità dei movimenti come il calcio, il tennis, ecc.), l'allenamento propriocettivo riveste una parte fondamentale della seduta allenate. Questo è accaduto grazie alla sensibilità di diversi preparatori fisici che supportati da numerosi studi sull'argomento, consigliano agli atleti professionisti che desiderano migliorare la loro performance, di concentrarsi maggiormente sull'affinamento della coordinazione del gesto tecnico piuttosto che ricercare in maniera maniacale di migliorare la forma fisica rischiando un infortunio o di creare stress psicofisico.
Il miglioramento coordinativo e quindi del controllo del gesto motorio permette di fruttare al meglio le proprie potenzialità fisiche.
Gli esercizi propriocettivi sono infiniti, si possono creare difficoltà crescenti in base alle capacità del soggetto da allenare e soprattutto rendono l'allenamento più divertente.
L’età purtroppo riduce la capacità di controllo dei movimenti con enorme rischio cadute quindi con ripercussioni sulla salute. E’ bene che tutti si pratichino questa attività motoria per migliorare la propria qualità della vita incrementando la capacità di equilibrio divenendo, così, padroni del movimento.







Alcuni attrezzi di propriocezione


 

CONSIGLI UTILI



Il messaggio che desidero dare è:  “Avere tanta forza muscolare senza controllo è come avere una Ferrari senza autista!!!” . Rispettando il personale livello di preparazione fisica tutti possono cominciare con semplici esercizi a migliorare il proprio stato di forma rieducando i riflessi e ottenere nuovamente un controllo ottimale del corpo.
Di seguito alcuni esercizi propriocettivi da eseguire con regolarità: in maniera graduale, come nelle immagini seguenti, si parte con una arto sollevato, con le braccia aperte, poi di seguito le uniamo e alla fine si chiudono anche gli occhi.




 



 
 

       
Per i più allenati si possono aumentare le difficoltà come nelle figure sottostanti





 “DIVENTIAMO I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SALUTE”

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