Mensile di attualità, cultura e informazione professionale della Guardia di Finanza, fondato nel 1886.
Essendo alla base del sistema di controllo dell’equilibrio e il punto
di contatto con la terra il piede viene costantemente sollecitato nel
trasferire o tamponare le forze ascendenti e discendenti che generano i
movimenti del corpo.
Dopo il cervello il piede è la struttura più complessa del corpo umano,
è composto da 26 ossa, 33 articolazioni, più di 100 legamenti e da 12 muscoli
intrinseci. Interagendo costantemente con il resto del corpo ha importanti
funzioni afferenti recettoriali (IMPUT –informazioni di entrata)
provenienti dagli esterocettori
cutanei presenti sulla sua pianta e dai propriocettori
localizzati nei muscoli nei tendini e nelle articolazioni, che effettrici
(AUTPUT –risposta motoria), grazie al suo complesso meccanismo
osteo-muscolo-articolare.
Nel corso dell'evoluzione, per esigenze adattative nate sia
dall'assunzione della stazione eretta (con un maggiore lavoro di regolazione
e ammortizzazione di tutte le forze in gioco di un sistema in equilibrio
instabile), che dal relazionarsi continuo con un terreno poco fisiologico (quale
è il terreno piano), il piede ha subito
modificazioni morfo-strutturali importanti, divenendo più rigido, più stabile,
ma meno prensile.
Attenzione, la normale evoluzione della pianta del piede nel bambino,
presenta un piattismo fisiologico fino a 3/4 anni, che si normalizzerà in
seguito. Inoltre, anche il varismo delle ginocchia del neonato/a con il
seguente valgismo del bambino/a fino a 4-5 anni è fisiologico.
Conosciamo due deformazioni importanti del piede, il “piede cavo”
e il “piede piatto”. La prima tipologia, patologia molto diffusa, più
del piede piatto, predilige il sesso femminile. Questa deformità è
caratterizzata da una esagerata concavità dell’arcata plantare e dita a griffe.
La sua eziologia può essere su base neurologica, oppure secondario a processi
ischemici, artrite reumatoide e nei post-trauma. Comunque l’aumento dell’arco
plantare dovuto essenzialmente dalla contrazione e successiva retrazione di alcuni
muscoli, come il tibiale posteriore, i peronei laterali, i muscoli plantari e i
flessori delle dita colpisce anche diversi sportivi, chi indossa calzature
corte, scarpe a punta, tacchi troppo alti che sbilanciano il peso del corpo in
avanti e scarpe eccessivamente rigide che non permettono il movimento naturale
dei muscoli.
Il piede piatto al contrario è caratterizzato da una riduzione
dell’arco plantare e dal conseguente aumento della superficie d’appoggio della
pianta del piede.
Il cedimento della volta plantare, dovuto essenzialmente, all’alterato
sostegno della fascia plantare, dei legamenti plantari e dalla mancanza del
“supporto dinamico” dei tendini del tibiale posteriore e del peroneo lungo, può
avere sia origine congenita (nel bambino) che acquisita (nell'adulto).
Nel tempo, questo sbilanciamento della distribuzione del peso, in
entrambe i casi, sviluppa fenomeni degenerativi a carico delle strutture
osteo-muscolo-articolari.
Riconoscere tempestivamente un dismorfismo dei piedi, grazie ad un
esame baropodometrico (statico e dinamico) e la valutazione di uno
specialista, potremmo evitare di far nascere altre patologie in seguito, che
nel migliore dei casi riguardano i piedi, ma potrebbero interessare altre
strutture del corpo, con conseguente alterazione della postura.
Esistono diversi stadi di deformazione del
piede, che sono normalmente direttamente proporzionali alle patologie
secondarie e alla sintomatologia dolorifica. Nei casi meno gravi può essere
sufficiente un programma chinesiologico mirato, associato ad un’ortesi
plantare, per migliorare la biomeccanica del piede.
CONSIGLI UTILI
INDICAZIONI BASE
PER MIGLIORARE LA FUNZIONALITÀ DEI PIEDI :
POCHI MINUTI AL GIORNO PER LA SALUTE DEI VOSTRI PIEDI
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CAVI
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PIATTI
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Lo squilibrio muscolare associato a queste
alterazioni morfo-strutturali suggerisce anche un intervento di stretching
globale de-compensato, per evitare ripercussioni a monte (in altre parti del
corpo).
“DIVENTIAMO I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SALUTE”
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